Le politiche di sviluppo dell’Unione Europea e del Governo italiano pongono un focus sullo sviluppo sostenibile, dove la riqualificazione edilizia diventa strumento imprescindibile per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico e riduzione delle emissioni prefissati. Cortexa, d’accordo conqueste politiche, propone di definire criteri di qualità certi e verificabili nella realizzazione delle opere

 

Sistema di Isolamento Termico a Cappotto, che Cortexa rappresenta la soluzione più efficace per riqualificare l’involucro edilizio e garantire risparmio energetico, comfort abitativo e riduzione di emissioni nocive degli immobili. Il Governo italiano e i Ministeri competenti riconoscono l’importanza del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto, per questo motivo è stato identificato come uno degli interventi trainanti del Superbonus 110%, per riqualificazioni che riguardano almeno il 25% della superficie disperdente lorda complessiva e consentono di ottenere il miglioramento di almeno due classi di consumo energetico, o il raggiungimento della miglior classe ottenibile.

Con un patrimonio immobiliare ancora in buona parte obsoleto ed energivoro, l’opportunità del Superbonus 110% è molto preziosa per l’Italia, sia in termini di risparmio energetico che di riduzione delle emissioni e aumento della salubrità, della sicurezza e del comfort degli edifici. afferma Andris Pavan, Presidente di Cortexa. In questi mesi ci siamo più volte rivolti al Governo e ai Ministri competenti per esprimere la nostra soddisfazione relativamente alle misure adottate – che ci auspichiamo possano rientrare in una visione a lungo termine – e per proporre la nostra collaborazione per rendere i criteri di qualità degli interventi oggetto di incentivo ancora più stringenti.

La proposta di Cortexa per interventi di riqualificazione energetica

 

L’incremento della qualità degli interventi passa, secondo la proposta di Cortexa fatta pervenire ai decisori, attraverso due punti chiave:

  1. La trasformazione degli incentivi per l’efficienza energetica in edilizia in misure strutturali, come preannunciato recentemente dal Ministro Patuanelli, in modo da incrementare il numero di interventi e estendere il lasso di tempo per l’accesso agli incentivi. Ciò consentirebbe agli operatori di acquisire e sviluppare le necessarie competenze nella progettazione, posa e direzione lavori di interventi di risanamento energetico dell’involucro, che al momento sono disponibili presso un numero relativamente ristretto di imprese e tecnici altamente specializzati. Il rischio, legato alla breve durata dell’incentivo, è che la domanda superi di gran lunga l’offerta qualificata e che anche tecnici e imprese non esperti in materia realizzino opere la cui complessità li espone a grandissimo rischio di errore e mancata efficacia dell’intervento. La scadenza ravvicinata dell’incentivo favorisce un utilizzo rapido delle risorse, a fronte di interventi dalla qualità incerta;
  2. La subordinazione del riconoscimento degli incentivi fiscali per l’efficienza energetica in edilizia a criteri di qualità precisi e verificabili relativi a scelta dei Sistemi, alla progettazione e alla posa in opera:
    1. miglioramento della classe energetica dell’immobile oggetto dell’intervento, come già previsto dal Superbonus 110%;
    2. applicazione di Sistemi a Cappotto forniti e certificati dal produttore come kit, certificati con Valutazione Tecnica Europea ETA (secondo ETAG004) e dotati di marcatura CE;
    3. progettazione competente e dettagliata dell’intervento a cura di progettisti che operino secondo la norma UNI/TR 11715 e il Manuale di applicazione di Cortexa e siano in grado di dimostrare di avere gestito con successo progetti di riqualificazione dell’involucro mediante Sistema a Cappotto di pari complessità;
    4. concretizzare quanto previsto dal recepimento della direttiva UE 2018/44 con D.L. n° 48 del 10/6/2020 in merito alla “posa in opera qualificata” come condizione indispensabile per l’accesso agli incentivi per l’efficienza energetica, prevedendo che la posa in opera venga effettuata da imprese e applicatori specializzati, che abbiano seguito un corso di formazione (per esempio quello fornito da Cortexa) e abbiano certificato le proprie competenze secondo la norma di certificazione professionale UNI 11716, dimostrando di sapere attuare quanto previsto dal Manuale Cortexa e dalla norma UNI/TR 11715.
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